“Il mio corpo è la parola,
la mia pelle è l’asfalto in cui è impressa
e le cicatrici solo il ricordo di uno strappo.
Se fossi stata intera, sarebbe mancato qualcosa.”
http://solidearuggiero.tumblr.com/
Solidea Ruggiero (1976 – Genk- Belgio). Autrice, scrittrice e performer, nel 2013 pubblica il suo primo libro di racconti, IO CHE NON CONOSCO LA VERGOGNA per la casa editirice italo/sudamericana (Cile) Edicola Ediciones, tradotto in inglese e spagnolo, presente in Italia, Cile, Perù, Messico, Argentina, Spagna etc. Il libro ha la post-fazione di Gian Ruggero Manzoni e la copertina dell’artista spagnolo Santiago Morilla. Negli anni, ha firmato per varie riviste culturali, d’arte e letteratura e molti cataloghi per mostre. Ha dato vita a differenti collaborazioni artistiche che l’hanno portata a comporre e recitare testi, posare, performare e produrre diversi progetti artistici. La più importante con il maestro Marco Agostinelli per la sua video installazione, presentata prima al museo di Spoleto per la cura di Gianluca Marziani e successivamente selezionata per la 54° Biennale di Venezia. La scelta dell’espressione video è avvenuta dopo l’esperienza fotografica e in fine quella performativa. Da solido collante e come unica e fondante matrice c’è la scrittura, con l’intento di ridare alla letteratura il «valore fondante, autentico e necessario nella nostra cultura.»
http://www.edicolaediciones.com/
L’ha ribloggato su letteraturanecessaria.
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