Bologna in Lettere 2015
Sabato 30 Maggio
Spazio 100300
Via Centotrecento 1/A
ore 17.30
Daniele Poletti, Ermanno Moretti
presentano
Fabio Teti
spazio di destot
Edizioni Diaforia
non trapianto, non amo il gioco non la
dimensione della corrente. procedure di deformazione
ossea: è la forza della corda alla mia
testa. carneade, necrologio di un’amica, non ci
siamo. sono caduto, lo lego mentre lo leggo, se
non sai nuotare per le lunghe distanze, spingere
il treno deragliato e aprii gli occhi, dubbio nello
spazio, dello spazio, a frattura: l’esperienza e la
scomparsa, la speranza e lo spirito del quadrato
semiotico, la linea: allotria, non credere, non è
sufficiente
Fabio Teti è nato a Castel di Sangro (AQ) il 17/12/1985. Vive e lavora a Roma, dove nel 2012 si è laureato in Lettere Moderne con una tesi sulla poesia di Giuliano Mesa. È stato redattore di «gammm.org» e «puntocritico.eu»; collabora, dalla fondazione, alle attività di «eexxiitt.blogspot.com». Suoi testi sono comparsi in diverse riviste, lit-blogs e web-zines tra cui «Semicerchio», «Nazione indiana», «L’Ulisse», «Allegoria», «alfabeta2», «l’immaginazione». In traduzione inglese, è presente sul «Journal of Italian Translation» (2012) e nell’antologia online «FreeVerse – Contemporary Italian Poetry» (2013); in traduzione franscese, in «Nioques» (2015). Nel 2013 ha pubblicato, all’interno del volume antologico Ex.It. 2013. Materiali fuori contesto (Tielleci, Colorno), le prose di sotto peggiori paragrafi e, per La Camera Verde di Roma, b t w b h (frasi per la redistribuzione del sensibile), uno dei cui testi è stato esposto, nel maggio 2014, al MACRO di Roma, nell’ambito della mostra collettiva se il dubbio nello spazio è dello spazio, a cura di Nemanja Cvijanović e Maria Adele Del Vecchio.
L’ha ribloggato su letteraturanecessaria.
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